Ecco i nuovi copriruota che hanno debuttato nei test di Abu Dhabi

Piergiuseppe Donadoni
15 Dic, 2021

Ecco i nuovi copriruota che hanno debuttato nei test di Abu Dhabi.

A fine febbraio prossimo (23-24-25/02), al Montmelo (Spagna), debutterà ufficialmente la nuova generazione di auto di F1. Una seconda tre giorni di test è poi prevista tra l’10 e il 12 marzo 2022 a Sakhir in Bahrain. Tutto ancora da confermare ufficialmente.

Curva ripida di sviluppo: le nuove simulazioni sono cosi sorprendenti?

Rispetto alle auto che abbiamo imparato a conoscere nelle ultime stagioni, le 2022 saranno significativamente più pesanti, avranno pneumatici e cerchi più grandi e una aerodinamica completamente rivista, non solo in termini estetici ma anche di macro concetti, per migliorare la facilità nell’inseguire un’altra vettura e di conseguenza i sorpassi.

Come in tutti i nuovi concetti di vettura, la curva di apprendimento, quella che viene definita ‘learning curve’, è certamente molto ripida. Rispetto ad inizio 2021 si è passati da simulazioni che vedevano crono lontani alcuni secondi (anche quattro su determinate piste) dalle prestazioni 2021, a crono molto più vicini.

Ora la media delle simulazioni dei vari team parla di ‘soli’ 5 decimi tra vetture 2022 e 2021 con addirittura un possibile sorpasso in termini di performance entro la fine della stagione.

Un qualcosa di impensabile fino a poche settimane fa? Non proprio, se pensiamo che i primi delta comunicati erano in riferimento alle velocissime vetture 2020. Considerando anche la lentezza, in media un secondo e mezzo, delle vetture 2021 rispetto a quelle dell’anno precedente, e al pochissimo recupero in stagione del carico aerodinamico perso con le novità regolamentari 2021, possiamo capire come il delta ora divenuto molto più piccolo è un qualcosa che ci si poteva aspettare.

Diametro cerchi e pneumatici: ecco come cambieranno le gomme la prossima stagione – Illustrazione Rosario Giuliana

Assetti più neutrali rispetto al 2021, nuovo concetto di auto sbilanciato sul posteriore

Nelle varie Factory si sta lavorando molto, oltreché sugli sviluppi, anche sui setup che le nuove vetture prediligeranno. A questo livello di sviluppo, a quanto capito, le vetture lavorano meglio con assetti maggiormente neutrali rispetto alle 2021, perché sono maggiormente limitate sull’anteriore con un sottosterzo intrinseco nel concetto di vettura. Il bilancio, quindi, sembra debba essere spostato un po’ più avanti rispetto ai setup utilizzati in questa stagione.

Cambierà anche lo stile di guida. “Dovremo percorrere le curve a bassa velocità in modo diverso in futuro”, ha detto proprio Charles Leclerc ad Autosport.

Molto per via del peso. Saranno ben 40 chili in più rispetto alle 2021 (peso minimo delle vetture 2022 sarà 792 chili), di cui quasi 3 kg saranno dovuti all’impianto frenante; di questi, circa 600 grammi si aggiungeranno per via dei nuovi dischi da massimo 330 mm di diametro, anche se in realtà avremo una misura reale leggermente inferiore.

Nei test di Abu Dhabi sono stati utilizzati dei nuovi copricerchi, più ‘ergonomici’ per meccanici e Pirelli

Come già spiegato, vedranno un ritorno al passato ossia l’utilizzo dei copricerchi.

Cerchi e copricerchi, oltre ai sensori per monitorare i parametri delle gomme, che tanto hanno fatto parlare dopo gli scoppi di Baku, saranno standard per tutti i team.

Per quanto riguarda i copricerchi, nella due giorni di test di Abu Dhabi non è stata utilizzata la specifica definitiva seppur delle versioni molto simili esteticamente a ciò che vedremo a febbraio, che varierà leggermente anche in termini di peso.

Ad Abu Dhabi, Mercedes ha utilizzato una versione con il profilo esterno più bombato, Ferrari invece più appiattito. Entrambe le soluzioni era dotate di importanti novità ‘ergonomiche’, che si possono apprezzare nella immagine poco sopra.

Per facilitare infatti il lavoro di meccanici e Pirelli, nella nuova macro Spec utilizzata nei test di Abu Dhabi, il copricerchio è stato allontanato dal cerchio stesso. Si è creato un gap che permette a Pirelli di bilanciare gli pneumatici anche a copricerchio montato, un qualcosa di necessario visto che il suo montaggio successivo porterebbe ad un nuovo sbilanciamento; oltre che ai meccanici dei vari team che riescono cosi ad afferrare al meglio le gomme in fase di montaggio/smontaggio.

Infine, si è vista anche una specifica di copricerchi con led integrati all’esterno del copriruota per utilizzi sportivi e di marketing. Un test voluto dalla Fia su una tecnologia che potrebbe arrivare non prima della stagione 2023.

Autore: Piergiuseppe Donadoni

Co autore: Giuliano Duchessa

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