FERRARI SF21: nuovi dadi ruota, le nuove pistole hanno debuttato a fine 2020

Piergiuseppe Donadoni
4 Gen, 2021

In casa Ferrari, quello dei dadi ruota spanati è un problema che risale al 2019, non agli ultimi mesi. E riguarda pure Haas, che utilizza gli stessi componenti e che insieme al team di Maranello è nelle ultime posizioni in termini di tempo medio per effettuare un pit stop.

“È abbastanza difficile per i ragazzi e mi dispiace per loro. Penso che il componente abbia probabilmente bisogno di una revisione del design” – sebastian vettel (gp sahkir 2020).

Se n’è uscito cosi, allo scoperto, il 4 volte campione del mondo. In Ferrari non l’hanno presa benissimo e hanno pensato bene di chiarire il tutto nelle classiche dichiarazioni che precedono un Gp, l’ultimo della stagione, quello di Abu Dhabi, corsosi una ventina di giorni fa.

“È vero che il numero di soste superiore ai 3,5 secondi è troppo alto per quelli che sono storicamente gli standard della Scuderia ma il più delle volte le cause che hanno portato a un rilascio della vettura tutt’altro che ottimale sono dovute ad un problema specifico, legato al dado della ruota”. – ha spiegato spiega Diego Ioverno, Responsabile Operazioni Autotelaio della Scuderia – “La filettatura non è robusta abbastanza, il che ha provocato più volte lo spanamento del dado stesso. È un problema di affidabilità su cui stiamo lavorando alacremente per cercare di risolverlo per il prossimo anno”.

Questo non aiuta i meccanici che sanno di avere un margine d’errore molto più ristretto nell’innesto della pistola sul dado e comporta un rallentamento di tutte le operazioni. Per la Scuderia italiana le soste che superano i tre secondi e mezzo sono state il 22%, una percentuale troppo elevata e molto lontana da quella dei competitors, soprattutto Red Bull.

Per questo nella Gestione Sportiva di Maranello si è lavorato ad una nuova specifica di «wheel nuts» che verrà montato sulla Ferrari SF21, come li chiamano gli inglesi, ossia dei dati ruota.

Che si accoppieranno alle nuove pistole portate in pista a metà settembre al Mugello.

In molti si chiederanno perché questo anticipo nell’introduzione delle pistole mentre per i dadi ruota bisognerà aspettare la prossima stagione. Qui entra in gioco il nuovo regolamento tecnico introdotto durante la pausa Covid-19 e gli ormai famosi «gettoni». Le pistole, e altre attrezzature per i pit stop come jack, gantry, elettronica e software, fanno parte di quei componenti che la Federazione Internazionale dell’Automobilismo ha definito come «Componenti Omologati (HC, Homologated Components)»; e di quel sottogruppo che hanno come data di omologazione e congelamento la «R1-2020» ossia entro fine settembre. Se le pistole fossero state portate dopo quel periodo, avrebbero richiesto la spesa di 1 dei 2 gettoni disponibili per lo sviluppo dei componenti omologati per la stagione 2021. Per questo le pistole prodotte da una azienda di Reggio Emilia sono state portate in pista nel circuito situato a poco meno di 150 km.

Autore: Piergiuseppe Donadoni

Co-Autore: Giuliano Duchessa

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