Ferrari: tanta cautela e una nuova beam wing per la SF-23

2 Mar, 2023

Cambiamenti erano attesi in casa Ferrari e così è, almeno in questo Giovedì del Bahrain. Le vetture stanno man mano comparendo nei loro garage, con i tecnici impegnati a montare gli ultimi pezzi che stanno giungendo dalle fabbriche. Il lavoro rimane frenetico con le squadre che stanno anche apportando modifiche che sono il frutto dell’elaborazione dei dati della tre giorni di test. Questa mattina abbiamo visto la Mercedes montare una nuova ala posteriore – in attesa di prove comparative da effettuare domani con le due W14 – ma anche sulla Ferrari SF-23 sono comparse le prime novità.

Ferrari SF-23: nei box c’è una beam wing da più alto carico

Nell’ultimo giorno di testa la Ferrari aveva sfoggiato una nuova specifica di ala posteriore, giunta in tempo da Maranello per essere testata. Purtroppo il noto problema al DRS ha impedito ai tecnici di svolgere il lavoro programmato in pista. Nei box oggi però si è vista un’altra novità nella zona posteriore della SF-23.

Nuova beam wing per la Ferrari SF-23 in Bahrain

Ecco la beam wing da più alto carico vista nei box del Bahrain

I tecnici guidati da Enrico Cardile hanno convalidato per questo primo Gran Premio stagionale una modifica del carico posteriore. Nei box del Bahrain, si è vista infatti una nuova specifica di beam wing, più carica di quella usata nei test e molto simile a quella utilizzata la passata stagione sulla F1-75. Il team provvederà quindi domani a svolgere dei test per stabilire la scelta di carico ideale per il posteriore, con l’obiettivo di migliorare la stabilità della SF-23. Questi cambiamenti potranno far ritrovare un pò di carico ma dovrà essere necessariamente ottimizzato con l’anteriore, il vero punto debole nei test della nuova vettura italiana.

La beam wing da basso carico utilizzata nei test

Leclerc: “Se saremo indietro alla prima gara, faremo di tutto per recuperare, se andremo più forte di quello che pensiamo, meglio così.”

Ferrari arriva in Bahrain senza i favori del pronostico, ne sono consapevoli gli uomini di Maranello ed anche i piloti stessi. “Nei test non abbiamo mostrato tutta la prestazione che la SF-23 ha ma nemmeno Red Bull. Vedremo solo sabato pomeriggio in qualifica.” – ha fatto sapere Leclerc – “Le analisi dei test ci hanno mostrato che forse siamo un po’ indietro rispetto a loro”. Il monegasco è parso certamente meno euforico del proprio compagno di squadra, predicando molta cautela, similarmente a quanto fatto in ingresso al primo weekend stagionale da Fred Vassuer. “La prima gara è un punto di partenza per raggiungere il nostro obiettivo che è quello di vincere il mondiale. Se ci sarà del lavoro in più da fare perché saremo indietro, faremo di tutto per recuperare, se è più positivo di quello che pensiamo, meglio così.” ha concluso Leclerc.

“Nei test non siamo ancora riusciti a sfruttare la macchina al 100% ai test e non era neanche l’obiettivo visto che nei primi due giorni di test abbiamo fatto tanta raccolta dati per capire se c’era correlazione tra quello che fa la macchina e quello che ci aspettavamo dai dati raccolti a Maranello. I risultati sono stati positivi.” – ha fatto sapere il monegasco – “Nell’ultima giornata ci siamo focalizzati un po’ di più sul bilancio e da quel punto di vista c’è ancora un po’ di lavoro da fare ma il feeling è stato buono. C’è una Red Bull molto forte però è solo l’inizio dell’anno e sono sicuro che possiamo fare un grande lavoro”.

Leclerc_bahrain_2023

L’obiettivo dichiarato da Vasseur è quello di vincere il mondiale, ribadito quest’oggi anche da Leclerc. “Abbiamo tanta motivazione, non pressione, perché dopo un secondo posto per migliorare puoi solo vincere, e credo che sia quello che ci motiva tutti: mattina e sera io penso solo a vincere, questo è quello che mi fa innamorare di questo sport oltre alla guida, l’idea di vincere tutti insieme è una cosa che mi spinge ogni giorno, e che spinge anche Ferrari e Ferrari merita di vincere. Siamo qua per provare a fare diventare questo sogno realtà.” ha concluso il monegasco. Tuttavia, ci sono anche gli obiettivi dei piloti. Sainz è stato chiaro. Vuole iniziare l’anno in maniera migliore rispetto all’anno scorso e non faticare. “Il mio obiettivo è non commettere errori nelle prime 3-4 gare e avere un feeling migliore con la vettura. Per questo ho dato molta importanza a questi tre giorni di test. Volevo essere sicuro di fare uno scan di tutta la macchina, del mio stile di guida e provare le cose che volevo imparare meglio prima della prima gara stagionale ed essere più preparato. Dobbiamo aspettare ma ho dato priorità a questo fattore”. La SF-23 è una macchina più adatta allo stile di guida dello spagnolo? “Il problema è che la macchina ti può piacere a livello di guida, ma se arriva un’altra squadra come la Red Bull e va più veloce, allora il punto di partenza è sempre più basso perché non è veloce quanto ci piacerebbe fosse. Quello non lo sappiamo ancora, diciamo che i test sono andati molto bene. La macchina la capiamo: sappiamo quali sono i punti di forza e di debolezza e conoscerli prima che inizi la stagione è molto importante.”

Autore: Paolo D’AlessandroPiergiuseppe Donadoni
Co-Autori: Andrea Vergani

 

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