FP3 Arabia Saudita: Red Bull non ha rivali, lavoro alternativo per Ferrari

18 Mar, 2023

Non c’è due senza tre.. Max Verstappen si aggiudica anche le FP3 in Arabia Saudita: l’olandese ha fatto segnare dei tempi degni di nota con la mescola più dura nella prima metà di sessione, mostrando la competitività a 360° della sua RB19. L’olandese ha migliorato il suo tempo tre volte sulla stessa gomma: nel 2022 i tempi più veloci nella FP3 sono stati sul 1.29.7, contro il 1.28.4 del campione del mondo in carica quest’anno.
Sergio Perez chiude a sei decimi dal compagno di scuderia, il primo “degli altri” è ancora Fernando Alonso, un secondo netto dietro la RB19 con il numero 1. Stroll, Hamilton, Leclerc, Norris, Piastri, Gasly e Sainz chiudono la top 10.

FP3 Arabia Saudita

FP3 Arabia Saudita: Red Bull alza il motore, Ferrari continua a nascondersi

Come è successo in quasi tutte le prove libere in stagione, Red Bull non ha paura di mostrare le proprie carte manifestando una superiorità impressionante nei confronti dei propri rivali. Il motore sviluppato da Honda ha girato a regimi piuttosto alti e ha spazzato via qualsiasi speranza di vedere un fine settimana competitivo.

Aston Martin si conferma in lotta per il podio, ma ancora una volta sembra che le Qualifiche saranno leggermente in salita per la AMR23 che perde molto nella parte finale dei rettilinei a Jeddah. Le Mercedes si dividono, questa volta Hamilton è finito tra i primi cinque avvicinandosi al team cliente mentre George Russell ha faticato maggiormente chiudendo la sessione in undicesima posizione.

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Ferrari ha svolto un lavoro particolare nei primi tre quarti della sessione, effettuando anche un accenno di long run intorno a metà sessione sulla mescola C3: sia Charles Leclerc che Carlos Sainz hanno fatto segnare dei tempi riconducibili a un lavoro di passo gara. Solo negli ultimi dieci minuti le due rosse hanno montato gli pneumatici più morbidi, seppur con modalità di motore apparentemente molto basse, per simulare il giro lanciato dopo aver lavorato sui setup delle due vetture.

Buoni segnali dalla McLaren dopo aver faticato e non poco ieri, Lando Norris e Oscar Piastri hanno terminato la sessione in settima e ottava posizione a poco più di un secondo dall’irraggiungibile Max Verstappen, ma a pochi decimi dall’Aston Martin di Fernando Alonso. Alpine in leggero calo che dovrà essere confermato più tardi in giornata, visto che il team francese non si è spesso occupato di far segnare un tempo competitivo in prova anche in Bahrain.

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Haas, Alfa Romeo e Williams si trovano appena davanti alla disastrata Alpha Tauri, nessuno dei tre team ha mostrato lampi nell’ultima ora di prove libere e non sarà una sorpresa vedere le 6 vetture in lotta per un posto in Q2 più tardi quest’oggi. Hulkenberg dovrà ripetere l’ottimo sabato di due settimane fa per qualificarsi in alto: Gunther Steiner ha ammesso che la Haas VF23 non ha mostrato un buon ritmo finora, specialmente se guardiamo le simulazioni di gara di ieri.

 

Nyck de Vries non ha preso parte all’ultima sessione di prove libere: a inizio sessione la regia ha inquadrato la AT04 divisa in macro blocchi nel garage a causa di un problema alla Power Unit. Non un momento facile per la scuderia di Faenza, dopo che Franz Tost si è sfogato al termine delle FP2 per la mancanza di competitività della vettura italiana.

Autore: Andrea Vergani

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