Ritorno al passato: ecco i copricerchi per le F1 2022

Piergiuseppe Donadoni
12 Mag, 2021

Ritorno al passato: ecco i “copricerchi” per le F1 2022.

Quella del prossimo anno, una rivoluzione regolamentare che, per certi aspetti tecnici, sarà un ritorno al ‘passato’.

E’ il caso dei copricerchi, che dopo il debutto nella stagione 2007, il successivo ban 2010, torneranno in voga sulle macchine 2022.

Vetture costruite su regolamenti pensati per favorire i sorpassi grazie ad una aerodinamica totalmente rivista che andrà a ridurre la scia posteriore di ‘aria sporca’ e le relative turbolenze.

Questi fattori sono i principali responsabili della forte diminuzione del carico aerodinamico per chi sta in scia sulle monoposto attuali e del conseguente surriscaldamento degli pneumatici che genera minor performance. Al Montmelo, per esempio, per effettuare un sorpasso serviva essere almeno un secondo più veloce del pilota davanti.

Dal punto di vista tecnico, dei concetti aerodinamici, seppur le auto saranno notevolmente diverse, i vari team stanno provando ad avvicinarsi agli attuali, in un modo però piuttosto diverso.

copricerchi F1 2022

Vetture 2022 (sample) – Illustrazione by Rosario Giuliana

Gran parte del carico aerodinamico verrà generato in maniera efficiente e poco ‘turbolenta’ dal fondo vettura. Per questo le vetture 2022 sono state rinominate, esagerando anche un po’, ‘vetture a effetto suolo’. La diminuzione del carico, per chi segue, passerà cosi dal 50% attuale al 5-10%.

copricerchi F1 2022

Non sarà solamente una rivoluzione aerodinamica, bensì anche in termini di pneumatici con i cerchi che passeranno dagli attuali 13 pollici a ben 18 pollici. Ne consegue un forte abbassamento della spalla con conseguenze significative sul funzionamento e sulla progettazione della meccanica delle nuove monoposto.

La nuova tipologia di gomme, avendo una spalla più bassa, sarà molto più rigida. Per questo l’impianto sospensivo diverrà ancora più fondamentale poiché dovrà partecipare in modo maggiore all’ammortizzazione delle irregolarità dell’asfalto e ai trasferimenti di carico.

Ma non solo: anche gli pneumatici dovranno avere caratteristiche ‘uniche’ rispetto a quanto utilizzato negli ultimi anni.

Le gomme saranno molto diverse, più simili allo stradale.

Il diametro esterno della gomma crescerà, la massa pressoché invariata, con il peso che rimarrà quindi piuttosto in linea con quello attuale. Sarà quello dei cerchi ad aumentare molto, con conseguente rischio di surriscaldamento degli pneumatici (è una questione di massa sospesa). Pirelli sta lavorando molto su questo aspetto.

In termini di sviluppo, costruzione e profilo degli pneumatici 2022 sono già praticamente definiti, ora è iniziata la campagna di test sulle nuove mescole.

“Abbiamo una nuova mescola che stiamo già utilizzando, un livello C3 che sta funzionando abbastanza bene. È la prima della nuova famiglia di mescole che vogliamo introdurre per il prossimo anno, con le caratteristiche che sono richieste e sono state concordate nella ‘target letter’ inviata ai team.” ha affermato poche ore fa Mario Isola.

copricerchi F1 2022Ieri, durante una delle giornate dedicate al test delle nuove gomme, Robert Kubica ha portato in pista per la prima volta i copricerchi.

Questi componenti sono classificati come SSC, ovvero Standard Supply Components. La Fia sceglierà quindi un fornitore unico a cui verrà affidata la produzione per tutti i team.

Il copricerchio è stato inserito nei regolamenti per rendere più efficiente l’aerodinamica delle vetture, c’entrano poco o nulla gli pneumatici.

Starà poi ai team sfruttarli per condizionare il riscaldamento o il raffreddamento delle gomme. Non è un caso che Alfa, d’accordo con Pirelli, al Montmelo li abbia voluti provare solo sul posteriore, un tracciato che tende a surriscaldare gli pneumatici posteriori.

Il team svizzero ha raccolto dati con e senza copricerchi, che verranno poi condivisi con tutti gli altri team.

copricerchi F1 2022

Robert Kubica in azione. Ecco i copricerchi montati sulle nuove gomme posteriori da 18″.

Con i cerchi da 18 pollici ci sarà poi ovviamente maggior spazio per l’alloggiamento dei freni; i dischi, per esempio, passeranno dagli attuali 278 mm a 330 mm di diametro.

Proprio riguardo a questo, nelle libere dello scorso Gp di Spagna, Ferrari e Alfa Romeo hanno provato dei nuovi materiali Brembo che rappresentano uno step evolutivo rispetto al materiale attuale.

Ma attenzione: non è materiale 2022, quelli saranno ulteriormente più innovativi.

Quanto provato era una sorta di via di mezzo e serviva ai due team per prendere confidenza con materiali che si avvicinano agli impianti frenanti 2022, seppur utilizzati su vetture 2021 che come scritto nell’articolo sono molto diverse da quelle che vedremo in pista il prossimo anno.

Autore: Piergiuseppe Donadoni

Illustrazioni: Rosario Giuliana