Stiria GP – Prove libere 3: tempone di Hamilton ma lo spettacolo è dietro

Piergiuseppe Donadoni
26 Giu, 2021

Stiria GP – Prove libere 3: tempone di Hamilton ma lo spettacolo è (anche) dietro.

Ieri tanto lavoro sul passo gara da parte di più squadre, Ferrari in primis. Oggi, nell’ultima sessione prima delle Qualifiche, si ottimizzerà l’assetto per il pomeriggio, con un occhio però alla gara di domani che rimane ancora incerta riguardo le previsioni del tempo.

Se nella giornata odierna è più probabile un meteo clemente e asciutto, per quella di domani il rischio di pioggia potrebbe aumentare; certo lo era pure ieri ed abbiamo visto com’è finita. Fp3 è il primo momento in cui si iniziano a svelare le carte, ultima sessione prima di dare tutti il 100% per un’ora e decidere l’ordine di partenza in griglia.

Mara Sangiorgio riporta che il problema che ieri ha fermato Gasly era relativo alla MGUK, non ben identificato e così Honda ha deciso per la sostituzione, montandogli il terzo e arrivando al limite consentito prima di una eventuale penalità. Oggi scenderà regolarmente in pista.

Cielo aperto, sole che splende e temperature gradevoli. 48 gradi di asfalto e 21 di aria ad inizio sessione. Inizierà con queste premesse l’ultima sessione di prove libere alla caccia di conferme e del tempo.

Bottas, indipendentemente dal risultato che otterrà in qualifica, avrà una penalità di 3 posizioni in griglia per quanto successo in pitlane ieri. Non una buona notizia per lui in un momento di difficoltà.

Stiria GP – Prove libere: super Verstappen, Ferrari prova un nuovo fondo

Schumacher subito in pista con gomma Hard. Mazepin subito dopoi. Gasly subito in pista dopo di loro con gomma Sott per un semplice out di verifica per il lavoro svolto sulla macchina. Per il momento solamente la Haas in azione. Molti piloti sono ancora giù dalla macchina dopo 10 minuti dall’inizio della sessione. La Haas completa tranquillamente il suo run con gomma Hard e rientra ai box.

Inizia così l’azione, piloti in pista con gomme “miste”. Da segnalare come oramai i due contendenti al titolo si marchino sempre e comunque, scendendo in pista per ultimi, dopo gli altri, insieme. Divertente il team radio poi nel corso della sessione di un lanciatissimo Verstappen che, trovando Hamilton in un giro lento, si apre con il suo ingegnere in radio per lamentarsi in modo molto esplicito: “Lo trovo sempre in mezzo alla mia strada”. In modo più colorito, ovviamente.

Soft: Bottas, Hamilton, Gasly, Giovinazzi, Schumacher, Raikkonen, Mazepin e Verstappen (con le Haas tornate in pista).

Medium: Sainz, Leclerc, Russell, Alonso, Ocon, Latifi, Tsunoda, Stroll, Vettel, Ricciardo, Perez e Norris.

Tempi cancellati tra curva 9 e 10 a Mazepin, Alonso, Raikkonen e Sainz. Lì i maggiori “problemi”, con ieri Norris che è stato uno dei piloti più bersagliato da questo punto di vista.

Alpine e Alpha Tauri iniziano come avevano finito ieri con subito i migliori tempi. Bottas e RedBull però iniziano a fare il vuoto dietro di loro. Dopo un primo giro non ottimale, nel secondo Ferrari sale molto bene la classifica su gomma M. E’ impressionante però il ritmo che riesce a tenere George Russell sulla Williams con gomma a banda gialla.

Miglior tempo di Bottas in 1.06.212, ma poco dopo Verstappen alza di molto l’asticella in 1.05.571 dandogli un distacco importante. Hamilton migliora ma rimane un po’ attardato. Tra le due Mercedes si piazza Gasly. In casa RedBull strategia diversa in questa prima parte, tenendo Perez in pista su gomma M.

Hamilton, prima di rilanciarsi, chiede da dove arrivi questa differenza con Verstappen e in Mercedes confermano ancora che molto deriva dai rettilinei. Verstappen si migliora ancora e chiude in 1.04.971 e con un gran giro Lewis riduce il distacco, ma rimane comunque a quasi 4 decimi. Si miglioreranno anche di poco le due Ferrari, dopo un passaggio in pitlane. Alpha Tauri molto in palla, con tutti e due i piloti e tutte e due le mescole. Bottas rimane addirittura alle spalle di Gasly a fine stint, di poco.

tempone di Hamiltontempone di Hamilton

Inizio secondo stint e tutti in pista con gomme Soft.

Mercedes e Red Bull tendono a fare il vuoto dietro di loro, con distacchi importanti tra i top team e il resto del gruppo. La gomma Soft permette di fare qualche giro, ma i miglioramenti non sono impressionanti. I team comunque stanno cercando di trovare il giusto assetto, dare la giusta confidenza ai piloti ed anche il traffico potrebbe essere un problema.

Hamilton-Verstappen-Bottas sembrano poter fare un po’ il vuoto. Perez ha dimostrato di avere del potenziale e di poter arrivare in quel gruppetto. Dietro di loro, leggermente staccata ma minacciosa c’è una Alpha Tauri in gran forma, che si conferma.

Risale un po’ la Ferrari, soprattutto con Charles Leclerc, mentre Sainz è ancora alla ricerca del feeling giusto. Però, si stanno confermando le premesse di ieri: midfield compattissimo. Se prendiamo anche il tempo di Perez come “buono”, dalla P4 (contando che poi Bottas avrà 3 posizioni di penalità) del messicano a Vettel 10, sono in circa mezzo secondo. Ma i distacchi tra tutti sono piccolissimi. Meno di 1 decimo tra Perez e Tsunoda; quasi 2 decimi su Gasly – grande giro da parte del Giapponese a fine sessione. Il francese davanti a Leclerc di 7 millesimi. Alonso, P8 a qualche millesimo e lo stesso vale per Stroll, Vettel, Giovinazzi e via dicendo… Una qualifica che si deciderà sui millesimi e un giro perfetto fatto o mancato può voler dire P4 o P13 e mancato Q3.

Da segnalare una McLaren attardata, che semplicemente non ha trovato il giro buono, ma anche le simulazioni attestano Norris come uno dei migliori di quel gruppo. Da non sottovalutare.

Impossibile fare però previsioni sulle forze in campo, perché si parla di millesimi.

Una cosa è certa: Mercedes e Red Bull, soprattutto con Verstappen, sono un pianeta a parte – stando a vedere questa sessione. Ma sarà lotta a 2 o a 3 per la Pole Position.

Autore: Paolo D’Alessandro

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