Test Bahrain – Day 1: vola Verstappen, brutta partenza per la Mercedes

Piergiuseppe Donadoni
12 Mar, 2021

Dalla neve di Barcellona alla sabbia dei test in Bahrain: vola Verstappen, brutta partenza per la Mercedes.

La stagione 2021 parte dalla pista del Sahkir, la protagonista del primo gran premio della stagione ma è anche il luogo in cui stanno andando in scena i test pre stagione.

Quest’anno le giornate di prove sono soltanto tre, di conseguenza i team avranno poco tempo per poter provare le nuove monoposto (che potremmo anche definire le vetture B 2020).

La prima giornata ci ha già fornito dei temi già ipotizzati nel corso dell’inverno, ma anche delle dinamiche che non ci saremmo aspettati.

Partiamo dalla squadra che ha segnato il giro veloce quest’oggi, la Red Bull, con la migliore prestazione di Max Verstappen in 1:30.674 (gomma C3). Il team austriaco alla presentazione della vettura non si era mostrato più di tanto, ma alla fine i risultati si vedono. Tra i top team di sicuro è stato quello più costante in termini di affidabilità con ben 138 giri in totale per l’olandese senza problemi.

Passiamo poi alla McLaren che chiude la giornata al secondo posto con la prestazione di Lando Norris a due decimi dal leader olandese (sempre con la stessa mescola). La squadra di Woking ha girato tanto (90 giri sommando quelli dei due piloti) senza manifestare tanti problemi, anzi con Ricciardo che comanda la sessione del mattino. Di sicuro al momento il binomio Mclaren-Mercedes funziona.

Terza posizione alla fine della giornata per l’Alpine che in molti davano per spacciata dopo la presentazione della vettura. Il terzo giro più veloce è stato infatti realizzato da Ocon con una prestazione a quattro decimi da Verstappen (ma con gomma più prestazionale, la C4). Tanti giri per il francese 128. Giornata positiva.

Non tutti i team hanno passato una prima giornata serena, anzi. Tra questi c’è la Mercedes. Toto Wolff nei giorni scorsi aveva raccontato che ci sarebbero state delle sorprese, ma al momento non sono state positive. Problemi al mattino con Bottas al cambio (con sostituzione della trasmissione), facendo saltare la giornata al finlandese. Problemi anche al pomeriggio per Lewis Hamilton che è dovuto scendere dalla macchina perché c’era qualcosa che non andava sull’asse anteriore. Alla fine 48 giri per la Mercedes che manifestava “fastidio”.

Se si parla di inconveniente, seppur di minore entità, si parla anche della Ferrari. La SF21 è arrivata in Bahrain in sordina, complice la debacle della scorsa stagione, e la prima giornata non è stata delle migliori. Al mattino, infatti, Charles Leclerc ha dovuto abbandonare la monoposto in pista in via precauzionale per via di un problema (alert) alla combustione del motore endotermico. Risolto prontamente dai meccanici che hanno permesso a Sainz di girare al pomeriggio. Gli avversari intanto hanno notato un miglioramento importante in termini di velocità del team italiano. 

Alla fine della giornata 115 giri in totale per la squadra ed un quinto posto per Sainz in 1:31.919 (con gomma Pirelli C3).

Giornata impegnativa anche per l’Aston Martin che ha mostrato alcune debolezze con Sebastian Vettel ad inizio mattina con la sua AMR21 in uscita dai box. Alla fine il team ha confermato la presenza di problemi di natura elettrica che hanno ritardato l’esordio di Stroll. Nonostante questo la squadra ha collezionato al termine della giornata 97 giri ed un quarto posto nella classifica finale con il canadese.

Per il resto del gruppo bisogna sottolineare il sesto posto di Antonio Giovinazzi con la sua C41, sottolineando il grande lavoro fatto dall’Alfa Romeo Racing Orlen nel corso dell’inverno.

Autore: Nicoletta Floris

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